La cantina-scultura in Umbria

Conosco la famiglia Lunelli da anni e li stimo moltissimo per quanto sono riusciti a realizzare per il loro territorio d’origine, il Trentino, e per il Made in Italy con gli spumanti Ferrari, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. La cantina Carapace, che la famiglia Lunelli ha realizzato in Umbria non lontano da Perugia, è davvero unica nel suo genere, la prima “scultura” al mondo nella quale si vive e si lavora, e merita una visita, almeno una volta nella vita! Il Carapace, che in natura è lo scudo dorsale della tartaruga, è nato dal sogno della famiglia Lunelli di vedere realizzata una cantina che fosse uno scrigno per il vino. L’edificio è stato progettato dal maestro Arnaldo Pomodoro, uno dei maggiori artisti contemporanei, che con creatività e passione ha saputo interpretare questo desiderio, creando una struttura architettonica che dialoga con l’esterno, il paesaggio in cui è inserita, e con l’interno il luogo di produzione e conservazione del vino. Dopo una serie di incroci e di bivi tra Bevagna e Montefalco si raggiunge la Tenuta Castelbuono, 30 ettari di vigne che producono il Sagrantino, vitigno unico per potenza e longevità, con il quale viene prodotto il vino Carapace, maturato per 24 mesi in grandi botti di rovere e poi trasferito in bottiglia per altri 12 mesi per l’affinamento prima di poter essere consumato, vino di punta della cantina. Suggerisco anche l’assaggio dello Ziggurat, un mélange di uve Sangiovese, Sagrantino, Cabernet e Merlot, con soli 12 mesi di maturazione in barrique e 6 di affinamento in bottiglia. A Carapace è proprio il caso di affermare “una cantina d’autore, per vini d’autore”!