Un Castello dell’Oltrepò Pavese

Che emozione raggiungere dopo varie curve in salita la sommità della collina dove si trova il Castello di Cigognola che domina la valle sottostante, offrendo uno scenario mozzafiato sulle colline dell’Oltrepò Pavese! Ancora una scalinata e sono all’interno della dimora dove si susseguono le sale e i saloni, ricettacolo dei ricordi delle famiglie Arnaboldi, Brichetto e Moratti. Mi raccontano che le prime vestigia del Castello risalgono alla metà del XIII secolo, periodo in cui la rocca, a causa della posizione strategica tra Piemonte ed Emilia, venne contesa dai casati feudali dei Sannazzaro e dei Visconti; successivamente, nel periodo rinascimentale si trasformò in corte umanistica e nel XIX secolo venne completamente rimaneggiata in stile neogotico, secondo la moda del tempo, dal proprietario don Carlo Arnaboldi Gazzaniga. In tempi recenti purtroppo, a causa di un incendio devastante, la dimora venne in gran parte distrutta e la ricostruzione fu affidata dai proprietari Gian Marco e Letizia Moratti all’architetto Renzo Mongiardino che ricreò i magnifici ambienti che ho potuto ammirare, con un mix di reminiscenze e contaminazioni di decori classici, secondo il suo stile. I terreni scoscesi che circondano il Castello sono coltivati a vite con massima attenzione alla sostenibilità e le diverse esposizioni consentono di portare a maturazione ottimale gli acini d’uva che produrranno ottimi vini. L’Azienda Agricola è attualmente gestita da Gabriele Moratti che guiderà, quando possibile, la degustazione dei propri vini e spumanti.