I Ceretto, una famiglia a cui sono legato da tanti anni, rappresenta una importante realtà italiana nel mondo del vino, nata e cresciuta in Piemonte, in terra di Langa. I valori di famiglia, trasferiti di generazione in generazione, sono la salvaguardia del territorio ed in particolare la tipicità delle Langhe, dei suoi vini e delle persone che ci vivono e lavorano, il capitale umano. Con 160 ettari di vigneti tutti biologici l’Azienda Vitivinicola Ceretto è autosufficiente e non compra un grammo d’uva da terzi, vinifica in 4 cantine ed ha una gamma di 17 vini prodotti con 150 collaboratori in vigna. La storia dell’azienda e della famiglia sono strettamente connesse e mi piace raccontarla. Fondata alla fine dell’800, negli anni ‘60 del Novecento si sviluppa grazie al lavoro dei fratelli Bruno e Marcello Ceretto: il primo, Bruno, grande comunicatore e venditore, il secondo, Marcello, tecnico e grande sviluppatore della qualità della produzione. Acquistano le loro terre nelle Langhe, Roero, e dei cru in Barolo e Barbarasco con il chiaro obiettivo di diventare dei leader. Negli anni ’70 tra i vigneti di Barbaresco, nasce Bricco Asili e la relativa cantina nel primo vigneto di proprietà a cui si aggiungono i Vignaioli di Santo Stefano Belbo con la cantina di moscato e Bricco Rocche a Castiglione Falletto, nel Barolo. Bruno mi racconta che il segreto che ha contribuito al successo dell’azienda è l’accordo famigliare tra lui e Marcello, i due fratelli che si completano e condividono tutte le scelte. Da questo produttivo sodalizio nasce l’idea degli aperitivi in cantina nei mesi invernali con giornalisti e personaggi della cultura e dello spettacolo, un’idea davvero innovativa di promozione non solo dei propri prodotti ma anche del territorio, che li porterà al mecenatismo culturale e artistico in tempi più recenti. Il percorso dell’amore per l’arte e per il vino della famiglia Ceretto non nasce per caso ma dal loro grande rispetto per le eccellenze e per cercare di aprire la cantina a personaggi che valorizzino la qualità e possano apprezzare i frutti del lavoro attraverso i loro vini. Ora la terza generazione ha ereditato il testimone e Lisa, Roberta, Alessandro e Federico mandano avanti l’azienda con la stessa passione e con lo stesso rigore dei padri. Prodotti d’eccellenza riconosciuti a livello internazionale sono il Barolo Bricco Rocche D.O.C.G; il Barbaresco Bricco Asili e tra i bianchi il piacevolissimo Blangé Arneis Langhe D.O.C.G, ottimo in tutte le stagioni!
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