Un giardino segreto

Varcato il cancello d’ingresso in ferro battuto di Villa Sommi Picenardi, mi accoglie Ilaria Redaelli Sommi Picenardi, discendente del marchese Paolo Sommi Picenardi che nel 1930 aveva ereditato la villa dalla zia, Dama di Corte della Regina Margherita di Savoia. Accompagnata dalla padrona di casa, appassionata ed esperta di botanica,  inizio questa mia nuova “esperienza naturalistica” passeggiando nel magnifico parco all’inglese che circonda l’edificio seicentesco dove la vista si perde nella natura e i confini fisici scompaiono; prima di giungere al laghetto romantico, circondato da alcune fontane, incontro piante secolari di grandi dimensioni, platani, faggi, cedri e  varie specie botaniche ed essenze arboree molto rare, provenienti da diverse parti del mondo; continuo la  mia passeggiata verso il  retro della villa dove mi aspetta la sorpresa : un delizioso giardino all’italiana a più livelli, abbellito da antiche statue in pietra, fontane e vari altri elementi  architettonici e decorativi tipici del “Giardino Segreto” settecentesco. Giunta in cima alla scalinata in pietra mi appare un magnifico giardino di siepi sagomate con forme geometriche, tipico del gusto dell’epoca… davvero uno scenario senza uguali! La Villa è il posto ideale per trascorrere una giornata a contatto della natura con i proprietari che accompagneranno nella visita. Il periodo migliore è da aprile a novembre. La Villa si presta inoltre ad ospitare ricevimenti di vario genere e corsi di cucina in quanto Ilaria Sommi Picenardi è anche la proprietaria della società di banqueting milanese Maison du Food.