Una sosta in Val Grana

Non lontano dal Filatoio di Caraglio appare in mezzo al verde dei campi che la circondano, un’imponente costruzione con la facciata in mattoni a vista, la Tenuta il Palazzasso, luogo incantevole dove programmare una sosta per il pranzo o per la cena, dopo aver perlustrato la zona. Questa vasta dimora cinquecentesca, tramandata di generazione in generazione da più di cinquecento anni dalla famiglia Galleani d’Agliano, venne realizzata su disegno dell’architetto di corte di Casa Savoia, Amedeo di Castellamonte. La parte agricola, ancor oggi cuore pulsante dell’azienda, in passato era un vero e proprio borgo autonomo, dove vivevano braccianti e artigiani con le loro famiglie, un autentico esempio di vita rurale. C’era la scuola, il forno, le botteghe del fabbro e del falegname nonché tutte le attività che consentivano alla comunità di essere autosufficiente e tutt’ora, anche se lo scenario è cambiato, se ne percepisce la vivacità!  Andrea e Francesca Galleani d’Agliano, che hanno scelto di vivere al Palazzasso tutto l’anno per dedicarsi all’attività agricola e mantenere in vita le tradizioni di famiglia, mi accompagnano nella visita delle sale del piano nobile del palazzo, riccamente decorate ma allo stesso tempo calde e vissute. La visita continua nel parco storico che circonda la casa dove si susseguono scorci incantevoli e lo sguardo si perde all’orizzonte verso la campagna. Un’esperienza indimenticabile per gli appassionati di botanica che, percorrendo il viale principale, tra collinette e casine ludiche, potranno ammirare imponenti e rare piante secolari: platani, ippocastani, tassi e una galleria di carpini unica nel suo genere! In questa dimora si possono organizzare ricevimenti privati e aziendali nonché corsi di cucina piemontese arricchiti da visite a produttori di formaggi tipici locali.