È molto importante saper mescere il vino: aiuta a non alterarne il sapore e il profumo. Prima di tutto, dopo aver stappato la bottiglia, in questo caso di spumante, analizzate il tappo, annusatelo (possibilmente di nascosto!) e assicuratevi che non “sappia di muffa” (tipico odore di tappo). Servite il vino spumante ad una temperatura di 6°-8°, calcolando che nel bicchiere, che va sempre tenuto a temperatura ambiente, prende circa due gradi. Per evitare di far bagnare la bottiglia mentre si versa, imprimete una rotazione di 90° repentina e veloce alla bottiglia, in senso antiorario. A questo punto vi consiglio di aspettare che la spuma si abbassi prima di avvicinare bocca e naso allo spumante: eviterete l’inalazione del gas che ancora non si è liberato. Attenzione, però: gli spumanti, contrariamente ai vini rossi invecchiati che pretendono “decantazione” e areazione, non si fanno mai decantare, altrimenti perdono parte della spuma e il vino risulterà piatto. Per finire un ultimo consiglio: se avete dubbi sulla pulizia del bicchiere, versate una piccola quantità dello stesso spumante da degustare e fatelo roteare lentamente per tutta la superficie del vetro, quindi gettatelo. Questa operazione si chiama “avvinamento” del bicchiere… ora il calice è pronto per ricevere lo spumante!
Acconciatura
Come prima regola, anche l’acconciatura deve intonarsi al tipo di