La bocca è il luogo dove tutti i nostri sforzi troveranno soddisfazione: non a caso l’esame più completo per la degustazione di un vino avviene proprio qui. Se seguirete i miei piccoli suggerimenti, imparerete a conoscere e ad apprezzare le principali caratteristiche dei vini, così da poterne godere pienamente. In bocca ricercate sempre la piacevolezza e l’equilibrio dei gusti. Ricordatevi che la percezione della dolcezza si avverte sulla punta della lingua, l’acidità nella parte centro laterale. Il salato nelle pareti laterali e l’amaro invece nella parte posteriore. Nessuno dei gusti espressi, tranne che nei vini e negli spumanti dolci, deve prevalere sugli altri. Valutate sempre la bontà di un vino in base a quanti secondi persiste il gusto in bocca: più secondi permane il sapore, più buono e pieno è il prodotto. Ricordatevi che durante una degustazione devono assolutamente essere banditi il fumo e i profumi forti che possono alterare la percezione olfattiva! Consiglio inoltre di non sforzarsi troppo a lungo nella ricerca di particolari “sensazioni”, ma invece riposate i sensi, fate un buon respiro, mangiate del pane o bevete dell’acqua. Se i vini da degustare sono numerosi, prendetevi delle pause e cercate di sputare gli assaggi negli appositi contenitori che solitamente vengono forniti nelle degustazioni; prima però fate girare il vino in bocca, come se si trattasse di un risciacquo … operazione non bella da vedere, ma molto utile per attivare tutte le papille gustative! Tenete sempre il calice dal gambo o dalla base, per evitare di sporcarlo e soprattutto di scaldarlo. Infine tenete presente che la degustazione non finisce mai. Anche dopo averne bevuto un sorso, il vino rimasto all’interno del bicchiere continua ad evolvere e ciò accade soprattutto quando si tratta di degustare i grandi vini rossi di vecchie annate!
Acconciatura
Come prima regola, anche l’acconciatura deve intonarsi al tipo di